Skip to main content

L'Esame del Fundus Oculi

L'esame del fundus oculi è una procedura diagnostica fondamentale in oftalmologia che permette l'osservazione diretta delle strutture del polo posteriore dell'occhio. Può essere eseguito con tre metodiche principali: l'oftalmoscopia diretta (strumento manuale con visione monoculare e ingrandimento 15x), l'oftalmoscopia indiretta (con fonte luminosa su caschetto e lente convessa, che offre un campo visivo più ampio), e la biomicroscopia con lampada a fessura (che consente un esame stereoscopico dettagliato) e lente di Goldmann.

La procedura richiede generalmente la dilatazione pupillare mediante colliri midriatici. Durante l'esame si valutano papilla ottica, vasi retinici, macula, retina periferica e vitreo, documentando i reperti attraverso descrizioni, disegni o fotografie. Questo esame è cruciale per diagnosticare e monitorare numerose patologie oculari (glaucoma, retinopatia diabetica, degenerazione maculare, degenerazioni retiniche, fori e lacerazioni) e identificare manifestazioni oculari di patologie sistemiche, rappresentando uno strumento insostituibile nella pratica oculistica nonostante l'avvento di tecnologie complementari come OCT e angiografia.